Arlecchino servitore di due padroni del Piccolo Teatro
Via dei Calchi Taeggi
20, 20152 Milano MI
Italia

Fra squilli di tromba e battere di grancassa, si alza il sipario ed eccoli lì gli attori, tutti insieme, il braccio alzato nel saluto al pubblico: Arlecchino, con il suo vestito a pezze multicolori, la sua maschera da gatto è in mezzo a loro. Ha un particolare significato, nel mese in cui si celebra il Settantesimo del Piccolo, riproporre i lazzi, i duelli e le risate, ma soprattutto la poesia, il “teatro puro” di Arlecchino servitore di due padroni, creato nel luglio del 1947 da Giorgio Strehler reinterpretando la tradizione goldoniana. Arlecchino è lo spettacolo italiano più visto nel mondo; con Arlecchino il Piccolo ha percorso il globo, da nord a sud, da est a ovest, trasmettendo tutta la sua inarrestabile carica di energia e di emozione. Nel ruolo del titolo, Ferruccio Soleri – che si alterna con Enrico Bonavera – porta in teatro il Guinness dei primati, per la più lunga permanenza nello stesso ruolo. Manifesto di un modo di fare teatro, palestra di attori – da sempre gli allievi della Scuola del Piccolo entrano a far parte della grande famiglia di Arlecchino, in un ideale passaggio del testimone con i loro predecessori – lo spettacolo è un atto d’amore assoluto per il teatro.
Durata: Tre ore con due intervalli
Arlecchino servitore di due padroni
di Carlo Goldoni, regia Giorgio Strehler
messa in scena Ferruccio Soleri, con la collaborazione di Stefano de Luca
scene Ezio Frigerio, costumi Franca Squarciapino
luci Gerardo Modica, musiche Fiorenzo Carpi
movimenti mimici Marise Flach, scenografa collaboratrice Leila Fteita
maschere Amleto e Donato Sartori
con (in ordine alfabetico) Enrico Bonavera, Giorgio Bongiovanni, Francesco Cordella, Davide Gasparro, Alessandra Gigli, Stefano Guizzi, Pia Lanciotti, Sergio Leone, Lucia Marinsalta, Fabrizio Martorelli, Tommaso Minniti, Stefano Onofri, Annamaria Rossano
e i suonatori Gianni Bobbio, Francesco Mazzoleni, Matteo Fagiani, Celio Regoli, Elisabetta Pasquinelli
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa