La Cenerentola per i bambini
Via dei Calchi Taeggi
20, 20152 Milano
Italia

Produzione Teatro alla Scala
Musica Gioachino Rossini
Elaborazione musicale e arrangiamento Alexander Krampe
Direttore Pietro Mianiti
Regia Ulrich Peter
Scene Luigi Perego
Costumi Dorothea Nicolai
Che ragazze viziate e pigre sono Clorinda e Tisbe! E maltrattano pure la loro sorellastra Cenerentola, che lavora per tutti. La sua triste canzone racconta di una ragazza semplice e buona come lei, che diverrà moglie di un re.
Arriva all’improvviso l’invito a una festa danzante in cui il principe sceglie la sua sposa. Le sorelle, aiutate da Cenerentola, si agghindano in tutta fretta e svegliano il padre Don Magnifico, che stava sognando proprio in quel momento di diventare ricco, grazie a un bel matrimonio in famiglia. Il principe Ramiro, travestito da cameriere, incontra Cenerentola, e i due s’innamorano al primo sguardo. Il cameriere Dandini, travestito da principe, viene invece corteggiato dalle due sorelle. Alla festa vorrebbe partecipare anche Cenerentola, ma Don Magnifico la sbeffeggia e glielo impedisce. Dandini riferisce al principe che Clorinda e Tisbe sono solo due maleducate ambiziose.
Infatti quando il principe spiega che vorrebbe dare una delle due ragazze in moglie al cameriere (ovvero al vero principe) le due altezzose si rifiutano.
Prima del grande pranzo, giunge al ballo una dama che assomiglia a Cenerentola, la quale si dichiara innamorata del cameriere, che non sa essere il vero principe. Fuggendo perde una scarpetta e Ramiro giura di ritrovarla. Dandini spiega a Don Magnifico, facendolo infuriare, che lui non è il principe, ma il suo cameriere. Durante un temporale si rompe una ruota alla vettura del principe Ramiro. Entrato in casa, Cenerentola apprende che il suo amato non è il cameriere, ma il vero principe. Tutti sono stupiti. Insultata dalle sorelle, Cenerentola viene protetta
da Ramiro. Ma lei è una ragazza buona e chiede allo sposo che siano perdonate, perché ora che è principessa, s’è già dimenticata in un istante la brutta vita di prima.
Ph. Marco Brescia & Rudy Amisano