SHAKESPEARE E LA LEGGE
ROMEO, MERCUZIO, GIULIETTA E TEBALDO A PROCESSO

Progetto a cura di Mariacristina Cavecchi, Lisa Mazoni, Margaret Rose e Giuseppe Scutellà, con Lucio Camaldo, Luigi Cominelli, Marta Fossati, Letizia Mancini, Susan Marshall e Gianluca Messina.

Regia di Giuseppe Scutellà

In scena: Lara Bussolotti, Clara Cariboni, Benedetta Crespi, Alba Di Bartolomeo, Alessia Mangiagalli, Lorenzo Nicoli, Matteo Panciroli, Matilde Poletti, Francesco Prini, Davide Recalcati, Chiara Valentina Saccà, Maria Rosaria Sirletti, Marta Zeccoli Marazzini, Giuseppe Accarpio, Carlotta Bruschi, Andrea Castaldo, Federico Frascella, Alex Simbana, Alessandra Turco, Cristina Sias, Enea Scutellà, Mattia Romeo, Andrea Olioso.

L’Università degli Studi di Milano e la compagnia Puntozero Teatro presentano un nuovo esperimento teatrale, esito del laboratorio “Shakespeare e la legge”, giunto alla settimana edizione e da quest’anno parte del progetto europeo TYPUS – TRANSFORMING YOUNG PEOPLE USING SHAKESPEARE. I giovani detenuti dell’IPM Cesare Beccaria, i ragazzi dell’area penale esterna USSM, studenti universitari e volontari rileggono la tragedia shakespeariana “Romeo e Giulietta” secondo le procedure del vigente Codice del processo penale minorile e della mediazione penale. In scena il 26 novembre alle 18.00 al Teatro Puntozero Beccaria.

Il Teatro Puntozero è la prima sala teatrale in Europa ad essere indipendente nonostante sia all’interno di un Istituto Penale Minorile, un ponte tra mondo esterno e carcere. Il laboratorio ha permesso un incontro tra ragazzi e ragazze provenienti da realtà diverse e una condivisione di esperienze capace di abbattere i muri e favorire il dialogo.

Arte drammatica, musica ed esperienze di vita dei ragazzi coinvolti si incontrano in scena e Shakespeare diviene mezzo per comprendere non solo sé stessi ma anche gli altri e le leggi che ci governano. La famosa tragedia “Romeo e Giulietta” viene scomposta in una serie di frammenti che nascono da suggestioni emerse durante il laboratorio: improvvisazioni, canzoni, diari di bordo.

In apertura di serata la pièce vincitrice del concorso “Scrivere per il teatro”, rivolto agli studenti e alle studentesse dell’Università degli Studi di Milano, verrà premiata da Ferdinando Bruni, attore regista e co-direttore del teatro Elfo Puccini, per poi essere portata in scena.

Progetto realizzato grazie alla collaborazione della Direzione dell’IPM, del Dipartimento di Lingue Letterature Culture e Mediazioni e Dipartimento di Scienze Giuridiche Cesare Beccaria.

TESTIMONIANZE DAGLI ANNI PASSATI

<<Sono partita con l’idea che tutti i carcerati si meritassero di restare lì, nelle loro celle a fare niente. Ora mi imbarazza pensare che questo fosse il modo in cui giudicavo persone che assomigliano ai miei amici. Per questo, per i rapporti e le amicizie che si sono creati, questa sera, sul palco è stato magico.>>

Beatrice C.

<<E senza accorgercene siamo già in scena, con i segni rossi sul viso e i vestiti neri che ci rendono tutti uguali tutti riconoscibili. Con il pubblico che ti fissa e neanche te ne accorgi, perché l’unica cosa che conta sono i compagni che hai di fianco e quelli che stanno sul palco e non sono mai stati così bravi come sono adesso. Il primo pezzo è talmente puntuale ed esilarante che mi ci perdo completamente, neanche fosse la prima volta che lo vedo.>>

Mara I.

<<Niente balcone sotto la luna, niente costume di velluto, qui si parla di omicidio.>>

Brunella Giovara – La Repubblica

<<Indubbiamente il teatro ha una forte valenza educativa e trattamentale e il lavoro venticinquennale di Giuseppe Scutellà e Lisa Mazoni al Beccaria è la dimostrazione di come l’esperienza teatrale costituisca un momento importante di crescita individuale per molti di loro. Attraverso le maschere del teatro, infatti, non solo imparano a riconoscere se stessi e a ripensare alle loro vite passate e quindi immaginare scenari futuri, ma invitano anche la comunità a riconsiderarli, vedendo in loro opportunità e risorse, piuttosto che gli errori commessi. Soggetti non più solo da punire ma giovani con talenti, sogni e forse possibilità di allontanarsi dai percorsi delinquenziali sperimentati.>>

Francesca Perrini, direttrice del Centro per la Giustizia Minorile per la Lombardia

TEATRO PUNTOZERO BECCARIA, Via dei Calchi Taeggi 20, Milano
Sabato 26 Novembre, ore 18.00 – Durata: 120 minuti
Prezzi: intero gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-shakespeare-e-la-legge-456949406977?aff=ebdsoporgprofile
Info e prenotazione: cell. 340 8036703 – info@puntozeroteatro.org